Pausa caffè - Romanzi e vetrate di Vittorio Zanoni

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Lui,lei...ed il cioccolato

Interno sera .
Lui e lei seduti sul divano, liberi di coccolarsi visto che la bimba è stata presa come ostaggio dalla nonna. La lavastoviglie manda un flebile segnale di buon funzionamento, il cane sembra esser cullato dal rumore del suo dolce movimento di acqua...
La tv è accesa ,il programma è soft e piacevole da relax completo....in pratica condizione ottimale per distendere corpo e mente.
'E se ci mangiassimo del cioccolato'- dice lei con un sorriso da bambina pronta a far una marachella?
' Perchè no, risponde lui' -questa si che è una gran bella idea. E pensa tra se'...se non abbiamo noi il cioccolato buono, chi deve averlo? Gli svizzeri mi stanno sulle palle ma, abitando a 2 km dal confine posso dire che il loro cioccolato è nettare.
Un pezzo a lei...un pezzo a lui.
Lui:
Azzanna il suo pezzo..e il pensiero si ferma a: ...cazzo che buono ..una serenità di chi ferma la mente ..uguale a chi, dopo un lungo viaggio ferma la macchina.,abbassa il sedile e si mette ad occhi chiusi a vivere un momento estremo di appagamento
Lei :
Quasi sentendosi una ladra avvicina questa dolce tentazione alle labbra. In quel momento ,in quel preciso momento, sembra una concorrente del 'Milionario' che deve rispondere a 100 domande
-Ecco, sono proprio una stronza , sono a dieta e guarda mangio cioccolato
-Domani di certo brufoli a gogo
- Se continuo così diventerò una cicciona
- Ma se ingrasso vedrai che se ne trova un' altra
-Ma chi mi dice che già un'altra non esiste?
- E poi passa tutto il tempo al computer chi mi dice che già non ci sia?
-E no, io non posso sopportare una situazione simile.
-Meglio che affronto da subito la situazione.
Seguono altre mille elucubrazioni mentali.......
Lei, esplode come un fulmine a ciel sereno- E no caro mio hai proprio sbagliato a capire...vado a prendere la bambina., non resto qui mica a farmi prendere per il culo.
Lui, con ancora il dolce gusto del cioccolato in bocca...sente sbattere la porta....
Chiama il cane e;visto che per l'animale,il cioccolato è nocivo...lo ricompensa con un enorme biscotto.

Era meglio....una pizza

'Ciao ragazzo, da quanto tempo non ci si sente...che ne diresti di una rimpatriata?- dall' altro capo del telefono , mi dice un caro vecchio amico.
'Certo si potrebbe fare,rispondo.
'Veniamo su a trovarvi, arriva la primavera e abbiamo ben pensato di staccarci da Milano e di venire a prender un'pò di fresco tra le vostre montagne e laghi. Una capatina in Svizzera,pieno di benzina e un colpetto al Casino' allora organizzi tutto tu?
Ok..ok -dico, non mi resta altro da aggiungere
Allora, conoscendo sua moglie ,simpatica ma ..particolare della serie' odio tutto quel che è normale....io sono sempre alla scoperta di cose nuove....blaaaa....blaaaa..bla...studio e ricerco quel che mangio...bla...bla' ...insomma una rompipalle al quadrato.
Detto questo dove posso portarli a cena? Dal mio amico Luca con Trattoria in montagna....pane di castagne, formaggio di capre intinto di marmellata ai frutti di bosco....naaaa la moglie del mio amico è troppo 'in' per accontentarsi di tanta semplicità.
Cerco di coinvolgere mia moglie ,che distrattamente mi guarda cercare in internet il 'posto giusto'.
Niente, sono solo nella mia indagine..ecco la soluzione : cucina etnica, ristorante indonesiano nel centro di Lugano.
Arriviamo :
Il locale è splendido . Ci si immerge in un'atmosfera rilassante e dal sapore sognante tipico delle terre orientali
Ci accomodiamo : leggiamo il menu ...io a dir il vero mi sento spaesato come un contadino al cospetto dei grattacieli di Dubai
'Nasi campur ', 'Satè di pollo?'- Guarda caro,- dice la moglie al marito- queste sono delizie del palato …
Il marito, povero amico mio, mi guarda con uno sguardo allibito come a chiedermi : Ma quando cazzo ci è andata lei in Indonesia?
Al tavolo ci portano tremila ciotoline con salsine ,intingoli e altro e dei crostacei piccoli piccoli.
Io , mia moglie e l'amico, non sappiamo come muoverci e districarci .
Per seguire l'istinto si segue sempre il'capobranco'....
L'intenditrice intinge i pesciolini qua e là..e noi dietro ad imitarla.
Intinge in una salsa rosa ...tipo gelatina...mahhh gusto strano ...ma che vuoi che ne sappia io, se lo fa lei....sarà un abbinamento classico di questa cazzo di cucina.
Colpo di scena : arriva il cameriere, si avvicina al tavolo accanto e....accende lo stesso gel rosa che io sommessamente sto gustando....
Arriva da noi e dice: devo portarvi un'altra candela...da accendere o da mangiare ?
Ehhhh vero..io pirla mi son mangiato una candela credendola salsina....ma l'intenditrice....si è portata a casa un bel due di picche.

OROSCOPO

Anche se dici di non crederci cerchi sempre la pagina dell’oroscopo.
Per primo cerchi l’amore ? La salute ? ..il lavoro..oppure i soldi.
Di certo mai ti sarà capitato di leggere : la tipa ti pianterà stasera.
..Eppure succede..eccome se succede.
..La guardo mentre sale in macchina. Se non ha un sorriso da ‘Mulino bianco’..comincio a pensare.
-"Ehi che succede?"…
-"Niente..niente solo stanchezza"- strascica..lei. (Ma per favore.....quando le donne dicono stanchezza esiste già qualcuno con nome e cognome)
-" Ma sei sicura?"- chiedo con un sottile sguardo indagatore.
Al solito bar chiede un Martini.
Un Martini ?????????? Devo proprio preoccuparmi.
Ora comincerà a dirmi : "…sai è un momento particolare di stanchezza…ho bisogno di un po’ di tempo per
riflettere….diamoci tre mesi ..poi vedremo il da farsi…bla..bla bla….ti voglio troppo bene…non voglio farti
soffrire..bla..bla..bla".
..Dai ma cosa credi? Ti pare che io sia il tipo che non è già passato 3576 volte in queste storie?
Intanto che mi masturbo la mente con queste domande ..la vedo diventare sempre più nervosa ….Vuol
cominciare a dir qualcosa…
-Luca.- mi dico- qui bisogna giocarla alla grande…
La penetro nello sguardo e con voce calda dico:" Sai..Paola..ti voglio troppo bene..non posso continuare a
mentire…voglio restare un po’ solo..devo ritrovarmi..
..Chissà ..forse un giorno ci si potrebbe rincontrare…Credo che la vita di coppia sia un malinteso
reciproco.".
Lei mi guarda: Si sente spiazzata..
Prima che inizi ad investirmi di invettive….suona il cellulare (il mio).
-" Si, con lei sto chiudendo proprio ora, ho trovato il coraggio di parlar chiaro..vedrai che da domani
la nostra storia…sarà diversa- dico con voce forte e chiara.
Paola, incazzatissima , si alza …( bicchiere schivato di un pelo). Il suo sguardo parla chiaro: è incazzata perchè ....ho anticipato :da protagonista è passata comparsa..
Risuona il cellulare…-" Luca…ma stasera sei più fuori del solito??? Che storia mi stavi raccontando
prima???"
……Dai mamma…….domani ti spiego


Diario di bordo di un single

.....'Single' vuol dire vivere soli. E' un termine coniato per rendere euforica la solitudine.
Prima regola : Convincere gli altri che sei 'single' per tua scelta. Se poi la tipa ti ha dato il 2 di picche ed
è andata a vivere con un altro.... si rimanda la storia ad un altro capitolo.
Seconda regola :Imparare a fare la spesa al supermercato. Continua pure a
prendere le stesse cose..vino..birra..grappa..etc..però ricordati che i piatti mai li
potrai lavare con la maionese e la nutella.
Terza regola : Quando vai a trovare tua madre cerca di mostrarti sereno. Se
anche avevi detto di sapertela cavare da solo,cerca di umilarti un pochino. Portale il
sacco di roba da lavare
. Certo ci avevi provato,ma visti i risultati, sarebbe un successo metter su una
tintoria.
Ricordarti sempre di mettere il tutto in un sacchetto bianco anonimo . Parentesi
personale : in casa non trovo che un sacchetto dell'Unione Ciechi. Hai presente
quelli che trovi sempre sotto casa ? Ecco..proprio
quello. Ci infilo 5 Lacoste e 2 Levi's 501. Lo porto a mia madre...destinazione
lavatrice.
Dopo cinque giorni mia madre mi chiede : " Vittorio, ma questa settimana non mi
porti niente da lavare?...Chissà perchè sento trillare un leggero campanello
d'allarme......
" L'unico sacco..'candidamente prosegue' ..è quello che mi hai lasciato per
ciechi.
Mi è venuto da piangere , ma mi sono ripreso subito.
Per il resto è tutto facile da gestire.
Prendi una busta di pasta già pronta ,la butti nell'acqua e dopo due minuti gridi
al miracolo: fumante nel piatto. Da quando hanno inventato i sughi pronti , i
'singles' sono aumentati a dismisura.
Sì,è proprio bello vivere da soli : puoi mangiare sul divano, decidere tempi
...anche il tuo cane sembra rivivere.
Che sogno assaporare la libertà .... Quando stai con la 'tipa' ti credi un
incredibile conquistatore..della serie ' Sono chiuso in gabbia..sai quante
occasioni potrei avere ?'
Ora che sei solo, prendi l'agenda e chiami a destra e a manca. Senza farti
troppo compatire rendi nota la tua situazione.
Ti dici : 'spengo il cellulare...così mi faccio cercare....ma no dai lo lascio acceso
proprio per avere il gusto di vedere in quante mi chiamano.
Dopo tre giorni, dopo aver capito che a chiamarti è solo tua madre...cominci a
chiederti se è meglio rivedere il tutto.
Bisogna dire che viver solo tempra l'anima e il corpo.
Ci si accorge di diventare uomini veri.
Ma per i pavimenti dovrò usare Mastro Lindo oppure la candeggina Ace ?
Certo che per i piatti cosa c'è di meglio che lo Svelto al limone?
Che strana storia...poveri uomini noialtri... Nati per portare cibo in caverna,
mazzolare coi dinosauri...e ora qui a farsi problemi di detersivi.

La gatta

Miaooooooooo…….posso presentarmi ?
Sono una gattina color grigio scuro di quattro mesi. Il mio nome?….ancora devo capirlo.
Si perché noi gatti dobbiamo percorrere uno strano travaglio prima di trovare una casa definitiva.
Appena esci dal ventre di tua madre, senti voci felici attorno….
.'dai che carini..li teniamo con noi? ..grida il bimbo.
-'nemmeno a pensarci, papà non vuole'
Così noi cominciamo a riconoscere le voci adulte.
Che tristezza quando sono stata separata dalla mia mamma e dai miei fratelli, però ho trovato una dolce
padroncina.
Gran felicità la mia. Per dimostrarla ho cominciato ad arrampicarmi su tende, grattare ovunque…con
preferenza il divano.
Devo aver manifestato ..troppo..il mio star bene..: " Basta, grida una voce stridula, hai tempo due giorni per
portar fuori quella maledetta bestia da casa.".
Nel veder scendere le lacrime dagli occhini della mia padroncina ho capito che la 'maledetta bestia' in
questione ero io.
Mi chiudono in una cesta, saliamo sopra una 'cosa' che sembra muoversi.
Mi ritrovo in un'altra casa.
La mia padroncina mi prende in braccio….sento il manto bagnato.dalle sue lacrime.Scappo alla ricerca di un posto dove
potermi nascondere.
La signora è anziana e molto sola. Cerca di parlarmi ma sento la sua voce tremare: evidentemente non è
abituata a convivere con esseri viventi di diversa specie.
Cerca di toccarmi..ma poi subito grida scattando all'indietro appena io mi avvicino. Dei due non so chi sia
più spaventato.
Sono sconvolta, forse sono troppo piccola per capire…però la signora è davvero strana. Continua a
chiamarmi quando non mi vede…poi appena io esco dal mio nascondiglio….scappa lei.
Suona il campanello . Sono pronta ad affrontare ogni ulteriore stressssss.
-" Vieni Stefano….guarda che sorpresa…ho una gattina in casa."
Sbircio dal mio nascondiglio: Stefano è il figlio della signora. A guardarlo dal basso è davvero grande e grosso, ha riccioli e baffi.
.Mi sconvolge….mi prende..mi fa volare…mi stuzzica e mi coccola..è amore a prima vista.
Ha un figlio di nome Matteo carino e simpatico..( con riserva)
Si perché i bimbi non rispettano noialtri : sulle prime caute carezze..poi cominciano ad alzarti una coda
..toccarti e farti dispetti di ogni genere.
Consiglierei al padre di portarlo allo Zoo. Potrebbe conoscere gli animali.( ho una speranza segreta: che
qualche coccodrillo possa mangiarlo).
Con la signora la convivenza è dura..eppure cerco di farmi voler bene.
Ieri stava guardando la televisione, e io, con un salto felino, le sono saltata in grembo e ho cominciato a
fare le fusa.
Lei, con voce tremante ha telefonato al figlio :"Stefano, vieni subito a casa perché credo che la gattina
abbia una crisi polmonare'
Crisi polmonare ?????????????……daiii signora..i gatti fan le fusa quando son felici.
Vuoi vedere che il figlio si arrabbia con me e mi sbatte fuori casa?
..Stefano entra in casa che pare..un fulmine di guerra…mi guarda, mi prende in braccio e..in
trenta parole mi fa capire come possono esprimersi gli scaricatori di porto quando sono nervosi.
-" mamma, la gatta la porto a casa con me."
Eccomi …nella nuova meravigliosa casa in miniatura..a saltare tra cavi e computer..senza regole e senza
tempi……OOPPPPPSSSSSS
Cara mia gatta,ti capisco e ti sono vicino, posso capire che vivere con me sia dura.
Riesco anche a comprendere che in qualche modo sia strano stare alzata tutta la notte a farmi compagnia.
Però..cavolo..già la mia vita è uno stress..e ora, che sono le 5 del mattino, tu vai ad incastrare la
zampa..nella stampante…
Dai..ok…ora ti libero.
 
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