Miaooooooooo…….posso presentarmi ?
Sono una gattina color grigio scuro di quattro mesi. Il mio nome?….ancora devo capirlo.
Si perché noi gatti dobbiamo percorrere uno strano travaglio prima di trovare una casa definitiva.
Appena esci dal ventre di tua madre, senti voci felici attorno….
….'dai che carini..li teniamo con noi? ..grida il bimbo.
-'nemmeno a pensarci, papà non vuole'
Così noi cominciamo a riconoscere le voci adulte.
Che tristezza quando sono stata separata dalla mia mamma e dai miei fratelli, però ho trovato una dolce
padroncina.
Gran felicità la mia. Per dimostrarla ho cominciato ad arrampicarmi su tende, grattare ovunque…con
preferenza il divano.
Devo aver manifestato ..troppo..il mio star bene..: " Basta, grida una voce stridula, hai tempo due giorni per
portar fuori quella maledetta bestia da casa.".
Nel veder scendere le lacrime dagli occhini della mia padroncina ho capito che la 'maledetta bestia' in
questione ero io.
Mi chiudono in una cesta, saliamo sopra una 'cosa' che sembra muoversi.
Mi ritrovo in un'altra casa.
La mia padroncina mi prende in braccio….sento il manto bagnato.dalle sue lacrime.Scappo alla ricerca di un posto dove
potermi nascondere.
La signora è anziana e molto sola. Cerca di parlarmi ma sento la sua voce tremare: evidentemente non è
abituata a convivere con esseri viventi di diversa specie.
Cerca di toccarmi..ma poi subito grida scattando all'indietro appena io mi avvicino. Dei due non so chi sia
più spaventato.
Sono sconvolta, forse sono troppo piccola per capire…però la signora è davvero strana. Continua a
chiamarmi quando non mi vede…poi appena io esco dal mio nascondiglio….scappa lei.
Suona il campanello . Sono pronta ad affrontare ogni ulteriore stressssss.
-" Vieni Stefano….guarda che sorpresa…ho una gattina in casa."
Sbircio dal mio nascondiglio: Stefano è il figlio della signora. A guardarlo dal basso è davvero grande e grosso, ha riccioli e baffi.
….Mi sconvolge….mi prende..mi fa volare…mi stuzzica e mi coccola..è amore a prima vista.
Ha un figlio di nome Matteo carino e simpatico..( con riserva)
Si perché i bimbi non rispettano noialtri : sulle prime caute carezze..poi cominciano ad alzarti una coda
..toccarti e farti dispetti di ogni genere.
Consiglierei al padre di portarlo allo Zoo. Potrebbe conoscere gli animali.( ho una speranza segreta: che
qualche coccodrillo possa mangiarlo).
Con la signora la convivenza è dura..eppure cerco di farmi voler bene.
Ieri stava guardando la televisione, e io, con un salto felino, le sono saltata in grembo e ho cominciato a
fare le fusa.
Lei, con voce tremante ha telefonato al figlio :"Stefano, vieni subito a casa perché credo che la gattina
abbia una crisi polmonare'
Crisi polmonare ?????????????……daiii signora..i gatti fan le fusa quando son felici.
Vuoi vedere che il figlio si arrabbia con me e mi sbatte fuori casa?
..Stefano entra in casa che pare..un fulmine di guerra…mi guarda, mi prende in braccio e..in
trenta parole mi fa capire come possono esprimersi gli scaricatori di porto quando sono nervosi.
-" mamma, la gatta la porto a casa con me."
Eccomi …nella nuova meravigliosa casa in miniatura..a saltare tra cavi e computer..senza regole e senza
tempi……OOPPPPPSSSSSS
Cara mia gatta,ti capisco e ti sono vicino, posso capire che vivere con me sia dura.
Riesco anche a comprendere che in qualche modo sia strano stare alzata tutta la notte a farmi compagnia.
Però..cavolo..già la mia vita è uno stress..e ora, che sono le 5 del mattino, tu vai ad incastrare la
zampa..nella stampante…
Dai..ok…ora ti libero.